Più di 30 anni di Golden Circus Festival
Per molti intellettuali è sotto cultura. Per gli altri, i migliori, il Circo è la madre di tutti gli spettacoli da sempre. Quando la prima tribù si è riunita in cerchio e lo sciamano ha parlato alla sua gente, ecco, quella è la prima vera espressione del Circo come raccontava Mario Verdone.
Nel mondo le arti circensi sono considerate espressione del corpo, studio e potenzialità del proprio fisico e delle capacità di ognuno di noi, forma d’arte imprescindibile.
Nel nostro Paese, invece, il Circo è sottovalutato. I media e le istituzioni ci attaccano perché, a detta loro, socialmente inutili, influendo sulle persone, sui bambini, sulla magia che il Circo trasmette da secoli alla propria gente.
Non c’è sensibilità da parte di chi, forse, non è più abituato a sognare e a vedere al di là dei soldi e del tran tran quotidiano, e credetemi, è un peccato. Il Circo è importante per la società. E’ la storia. E’ il primo esempio di spettacolo che ci perviene dal mondo antico.
È una continua evoluzione di noi stessi, una ricerca spasmodica del nostro essere, è una mutazione del corpo, espressione e linguaggio in ogni suo atteggiamento. Gli acrobati, i funamboli, i trapezisti riescono a comunicare con il proprio corpo tutta la meraviglia che ci circonda, trasmettendo libertà e fantasia.
Il Circo è quel mondo da sempre sognato da piccoli, che poi crescendo, dimentichiamo. Il Circo è un richiamo, a livello inconscio, un qualcosa che ci riporta istintivamente alla memoria, il nostro passato tramandato di generazione in generazione.
Dentro ognuno di noi esiste un Circo, un richiamo innato, una natura complessa che ci rende parte del tutto.
Rinnegarlo vorrebbe dire rinnegare la storia che l’ha eletto come prima forma d’arte.
Bisogno di videomakers per il vostro evento circense? Contatta produzioni-video.
Gli artisti vincitori del golden artist oro
Il Golden Circus Festival ha coinvolto oltre 3.000 ARTISTI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO. A seguire i vincitori delle XXXII edizioni:
1985 | Kehaiovi (Bulgaria) | Acrobazie alla bascula |
1986 | Antony Gatto (U.S.A.) | Jonglerie |
1987 | non assegnato | |
1988 | Mr. Lotara (Germania) | Filo alto |
1989 | Pellegrini (Italia) | Pose plastiche |
1990 | Kenya’s Boys (Kenya) | Acrobatica a terra |
1991 | Carrilo Brothers (Colombia) | Filo alto |
1992 | Sicuan Acrobatic Troupe (Cina) | Antipodismo ai tamburi |
1993 | Pliev (Ossezia, Russia) | Cosacchi a cavallo |
1994 | Trio Rijkov (Bielorussia) | Trapezio |
Ex equo Philippart e Angia (Olanda) | La grande illusione | |
1995 | Troupe Baidin (Russia) | Le pertiche |
Ex equo Victor Chemchour (Russia) | Gli orsi in pista | |
1996 | Duo Aragon (Francia) | Sostenuto aereo |
Ex equo Hebei Acrobatic Troupe (Cina) | Antipodismo | |
1997 | Immagination (Russia) | Corde volanti |
1998 | Troupe Billea (Romania) | Acrobazie alla bascula |
Ex equo Iriston (Russia) | Cosacchi a cavallo | |
1999 | Troupe Hailafov (Russia) | Pertiche oscillanti |
Ex equo Duo Mescarovi (Bulgaria) | Anelli | |
2000 | Xavier Lamourex (Canada) | La corda di seta |
2001 | Viorel (Romania) | Acrobazie alla bascula |
2002 | Troupe Eshimbekovi (Kirgizistan) | Cosacchi a cavallo |
2003 | Wuhan Acrobatic Troupe (Cina) | Acrobatica ai pali |
2004 | Kantemirov Troupe (Russia) | Cosacchi a cavallo |
2005 | Zhe Jiang Acrobatic (Cina) | Antipodismo |
Ex equo Troupe Morambong PyongYang (Cina) | Acrobatica all’altalena e alla bilancia | |
2006 | Scuola di Circo di Shanghai (Cina) | |
2007 | Scuola di Circo di Inner (Mongolia, Cina) | |
2008 | Li Siyu e Tang Ronghai – Dalian Troupe (Cina) | Contorsionismo moderno |
2009 | Hugo Noel (Canada) | Ruota CYR |
2010 | Troupe Morambong PyongYang (Cina) | Volanti |
2011 | Tashkenbaev Group (Uzbekistan) | Filo Alto |
2012 | Circo Naz. Pyongyang – Hwan Gyong U Flying trapeze | |
2013 | Bartolo Messina (Italia) | Cavalli in libertà |
2014 | Du Quan Ho (Vietnam) | Equilibrismo aereo |
2015 | Jiang Xueya (Cina) ex-equo Spicy Circus (Canada) |